Progettazione Ville: costruire per abitare

Ideare una progettazione di ville significa delimitare uno spazio che acquisisce un significato nuovo, da esterno diventa interno. La casa è la dimora delle nostre abitudini, dei nostri abiti, un luogo che ci definisce. Nella casa cerchiamo protezione, comfort e condivisione. Sempre più spesso ricerchiamo una figura esperta che ci guidi nel processo di definizione dello spazio vitale. L’architetto diventa mediatore e veicolo di un’idea di casa che man mano diventa più definita, personalizzata, e vicina. ArcDomus ti accompagna nell’importante percorso che trasforma l’ambiente nella tua dimora, il tuo luogo sicuro, il tuo habitus.

La progettazione ville dall’antica Roma ad oggi

Il concetto di villa per come lo conosciamo ha origine nella Roma tardo repubblicana. Allora la villa romana era una prerogativa dei ricchi latifondisti. Un luogo dove ripararsi dalla città e concedersi all’ozio, ma anche un primo prototipo di azienda agricola. La villa poi varia in epoca medievale, diventa una macchina autonoma e autosufficiente, diventa quasi una piccola città. In questo periodo la villa è abitata da proprietari, servi, braccianti, è un organismo con spazi definiti e separati. Sono luoghi chiusi all’esterno, il concetto di protezione è dato da una porta serrata, perché il pericolo è fuori e non dentro.

Con il Rinascimento si riprende l’idea della villa come un luogo di rigenerazione e piacere. Architetti come Leon Battista Alberti riportano in auge il modello romano. Sono i periodi delle ville Medicee, maestosi poderi di campagna immersi in splendidi giardini. Il Rinascimento è un periodo di fermento ed apertura alla luce, ed ecco allora che il giardino diventa parte integrante della villa. L’esterno è motivo di contemplazione e non di minaccia.

Da Palladio a Le Corbusier

Nel XVI secolo Palladio riprende lo schema romano e reinventa la progettazione ville, concepisce una nuova divisione degli spazi e la rende funzionale accorpando gli stabili della servitù con la sede padronale. Rimarrà un punto di riferimento nella concezione e realizzazione di ville anche secoli dopo come dimostrano le ville inglesi di influenza palladiana.

Dobbiamo la concezione della progettazione di ville moderna a Le Corbusier. Tramite i suoi pilastri detta lo schema per una villa a misura d’uomo, concependo gli spazi in base alla sezione aurea. Introduce e valorizza il cemento, il tetto a terrazza, la casa con piscina e giardino, introduce la finestra a nastro che fa esplodere di luce la casa. Rivoluziona gli spazi e li rende modulabili e replicabili. La villa è diventata oggi un rifugio intimo, ma anche un’estensione di se stessi. Un luogo delimitato da muri, porte e finestre in perfetto equilibrio tra ciò che esce e ciò che entra.

Due parole sull’abitare

Il filo conduttore nel progettare la villa è la misura d’uomo, le sue necessità, le sue abitudini sono la chiave della progettazione.
Il verbo abitare richiama l’habitus, l’insieme delle mansioni quotidiane che eseguiamo nel nostro intimo. La dimora è dove teniamo i nostri abiti, quello che fa di noi ciò che siamo.
Abitare è prendersi cura di sé, non ci limitiamo ad occupare uno spazio, lo riempiano di noi stessi, diventa nostro, lo possediamo.
Le mura di casa sono un luogo dove trovare protezione, un luogo dove si può essere fragili, una linea di confine tracciata da una porta nel delicato rapporto tra dentro e fuori.

Siamo nati nomadi, cacciatori e raccoglitori, è nel Neolitico che ci fermiamo. Da 10.000 anni abitiamo e progettiamo case.
L’architetto ricopre un ruolo essenziale nella progettazione, è la figura che trasforma i desideri e le necessità in soluzioni reali. L’architettura è comunicazione, la villa è la determinazione di ciò che si vuole essere, dell’immagine che si vuole avere di sé.

La progettazione nel concreto

Quando si progetta una villa bisogna tener conto di molti passaggi fondamentali, la passione di ArcDomus per lo sviluppo dell’idea, la realizzazione del progetto e l’attenzione per i materiali ti accompagneranno lungo tutto il percorso.

  • In principio era il verbo. Comunicare con l’architetto la propria idea, instaurare un dialogo e un rapporto di fiducia sono la prima fase del progetto. Ti aiuteremo a dare forma alla tua idea, secondo il tuo stile.
  • Location. Analizzare l’appezzamento di terra in cui si vorrà costruire è la fase successiva del progetto. Che ne possediate già uno o vogliate acquistarlo, sarà nostra premura ottenere i permessi e assicurarci che sia edificabile.
  • Ora la progettazione entra nel vivo. Stile, planimetria e disposizione degli ambienti, armonia tra struttura e giardino. Attraverso elaborati a mano e ricostruzioni 3D la tua villa prende forma. Non solo sviluppo degli spazi, ma anche ideazione di un arredamento che sia un tutt’uno con la casa. La realizzazione di un mobilio personalizzato è il dettaglio finale che completa la tua idea di villa.
  • Il cantiere. La naturale collaborazione tra progetto e realizzazione ci permettono di avere sempre sotto controllo la situazione. La tua villa non è mai stata così vicina.

ArcDomus, ricerca e innovazione

Scegliendo ArcDomus, scegli l’amore per la materia prima, l’attenzione per i dettagli, la ricerca e l’innovazione. Innovare non può essere possibile senza uno sguardo a quello che è stato, ed è per questo che l’attenzione per la falegnameria e l’artigianato è inevitabile. Abbiamo rispetto del legno, un materiale vivo e straordinario che i nostri artigiani manipolano con esperienza ed un occhio verso il futuro. Essere ecosostenibili è un dovere verso l’ambiente, le nuove tecnologie ci permettono di realizzare i tuoi sogni e nello stesso tempo rispettare il pianeta. Che la villa sia tradizionale, minimal, barocca o eccentrica, ArcDomus la renderà semplicemente tua.

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